Per la riflessione di questa settimana, vorrei introdurmi con uno stralcio dell’introduzione di un piccolo, ma lucidissimo libretto: Janwei Xun, Ipnocrazia, Tlon.
“L’Ipnocrazia è il primo regime, che opera direttamente sulla coscienza. Non controlla i corpi. Non reprime i pensieri. Induce, piuttosto, uno stato alterato di coscienza permanente. Un sonno lucido, Una trance funzionale… L’obbedienza scorre, invisibile. La realtà si è rotta in mille realtà. Non esiste più un centro, una narrazione unificante, attraverso cui dare senso al mondo. Ci troviamo in uno spazio frammentato, dove innumerevoli storie competono tra loro e ciascuna si proclama la verità ultima. Queste narrazioni si sovrappongono e riflettono all’infinito su sé stesse, creando una galleria degli specchi vertiginosa, dove realtà e simulazione diventano sinonimi…
Ma il potere, nel frattempo, si è evoluto, ben oltre la forza fisica e la persuasione logica. E’ diventato gassoso, invisibile, capace di infiltrarsi in ogni aspetto delle nostre vite. Ogni immagine, ogni parola, ogni frammento di dati non è più neutrale; è un’arma sottile, progettata per catturare, manipolare e trasformare la coscienza. In questo scenario si muovono figure emblematiche come Donald Trump ed Elon Musk, che non sono semplicemente individui potenti; sono sacerdoti di questo nuovo paradigma… Entrambi hanno perfezionato l’arte di creare crisi, per proporsi come soluzione.
Trump evoca invasioni immaginarie, per presentarsi come protettore. Musk annuncia apocalissi dell’intelligenza artificiale, per proporsi come guardiano dell’umanità. La loro presa sulla coscienza collettiva è così profonda, che le contraddizioni non solo non ne minano il potere, ma lo rafforzano.
Trump può essere simultaneamente vittima di un sistema corrotto e l’uomo più potente del mondo.
Musk può criticare il trans-umanesimo, mentre impianta chip nei cervelli, può accusare i miliardari, mentre accumula ricchezze.”
Leggendo queste ed altre parole di questa introduzione, mi venivano alla mente le tentazioni di Gesù nel deserto, che risentiremo all’inizio della Quaresima. Da un lato il “controllo del pane”, per poter soggiogare le masse affamate. Dall’altro il desiderio diabolico di controllare e soggiogare il mondo (tutto questo sarà tuo…).
Purtroppo, l’aver elevato al rango di idoli la proprietà privata e la libertà individuale, nel momento in cui lo sviluppo tecnologico ha fornito delle possibilità finora inimmaginabili, questo connubio ha spianato la strada alle menti più deboli e perverse ad un tempo. Al di là dei talenti innegabili dei vari dominatori attuali del mondo, non possiamo non provare un profondo senso di smarrimento e di terrore, nel pensare agli sconvolgimenti, che possono produrre questi sogni diabolici, coltivati da uomini moralmente miserabili. A loro volta inconsapevoli, per lo stato di alterazione delle loro coscienze, questi tecno-feudatari stanno innescando processi, che non possono che portare a conflitti e violenze, dovuto all’aumento pianificato di disuguaglianze ed emarginazioni. Frantumando la giustizia, non possono che aumentare le guerre.
Per questo motivo, ben consapevoli della fatica e della sofferenza che ciò comporta, come discepoli di Gesù e amanti dell’umanità, non possiamo assistere impotenti e rassegnati a questa deriva. La logica evangelica del Regno di Dio e la Dottrina Sociale della Chiesa ci offrono gli strumenti, per criticare e combattere questo progetto diabolico di società neo-feudale.
Ecco allora, che ciascuno/a di noi è chiamato a muoversi in una duplice direzione. Innanzitutto, tenere desta la coscienza, cercare di capire e d’informarsi personalmente su quanto sta avvenendo. Secondariamente, benché molto più difficilmente, è importante, a cominciare dalla nostre Comunità cristiane, riflettere assieme, per capire meglio questi processi e creare nuclei di resistenza a ciò che sta segnando irrimediabilmente le nostre vite. Purtroppo, la consapevolezza e la buona volontà personali non bastano. Occorre ricostruire nuovi discorsi collettivi, per poter dar vita ad iniziative politiche, che sappiano contrastare questa logica demoniaca della manipolazione e dello sfruttamento di massa.
Che il Signore Risorto ci guidi con il suo Spirito e con il magistero di Papa Francesco, unico vero baluardo contro la deriva in atto.
Pe. Marco
Immagine creata con DALL·E, un’intelligenza artificiale di OpenAI, tramite ChatGPT.