Natale 2024
– Cercando parole per dire questo tempo terribile, che stiamo vivendo, ho trovato questa poesia
E’ bello fare i pezzenti a Natale
perché i ricchi allora sono buoni;
è bello il presepio a Natale
che tiene l’agnello
in mezzo ai leoni.
Rocco Scotellaro (1953)
– Bella questa poesia, scritta 70 anni fa nella cattolicissima Italia, ma già Rocco Scotellaro mette a nudo “la magia del Natale”, che per un giorno dava l’illusione che i ricchi fossero buoni, perché facevano l’elemosina, o qualcosa di simile. E per un giorno gli agnelli stavano vicino ai loro leoni, come nel presepio.
– Ma noi viviamo nel Terzo Millennio, nell’era dell’IA e dei mass-media. E con la IA i leoni di oggi hanno dissolto la differenza tra il presepio e la vita, tra la finzione e la realtà. Così in questa realtà virtuale i leoni non sono così cattivi e pericolosi e ti puoi fidare ciecamente a loro: in fondo si vestono come gli agnelli, vanno alle loro feste e parlano lo stesso linguaggio da strada degli agnelli.
– Così i poveri agnelli non capiscono più niente e sono confusi, fino al punto di affidarsi ai leoni. Li votano, li eleggono, li applaudono e dicono: “Che confusione! Che caos! Salvateci voi leoni da tutto ciò!”. A questo punto i leoni possono sbranare tranquillamente i poveri di oggi, con il loro permesso ed il loro consenso.
– E guai se qualche povero agnello si accorge dell’inganno e comincia a belare! Guardate cosa è successo a chi tra voi ha osato belare, ha osato ribellarsi:
– I social e le televisioni dei leoni:
– Hanno trasformato gli scioperi in allegre scampagnate fuori porta
– Hanno trasformato gli studenti terrorizzati dal cambiamento climatico in adolescenti lazzaroni, che vogliono studiare.
– Hanno trasformato poveri pezzenti, che rischiano di affogare in mezzo al mare, in eserciti alla conquista dell’Europa.
– Hanno trasformato le richieste per una casa dignitosa in occupazioni del patrimonio pubblico.
– E se non riuscite, cari agnelli, a pagare tutte le spese del vostro ovile, potete lavorare come schiavi, senza ferie, né feste di precetto, così risparmiate sul riscaldamento.
– Cari agnelli vedete come sono diventati buoni i leoni? La loro violenza ha sempre una spiegazione ed una giustificazione.
– Ma con Maria di Nazareth noi siamo qui, perché crediamo che il Signore, Dio unico e onnipotente, dalla sua mangiatoia “abbatte i potenti ed innalza gli umili, da’ da mangiare agli affamati e rimanda i ricchi a mani vuote” …
Maranathà! Vieni Signore Gesù!