Carissimo/a in questo tempo di barbarie senza limiti ti chiedo di leggere attentamente questa mail e, perlomeno, di partecipare alla raccolta firme qui indicata. Mi permetto di ricordarti che nella vita non esiste la neutralità. Questo è solo un concetto umano da noi creato per sfuggire alle nostre responsabilità. In ogni situazione, per piccola che sia, noi siamo chiamati a schierarci a favore o contro…
don Marco
Sottocosto”. Nei volantini, negli spot, sui cartelloni pubblicitari. È la parola più usata dai supermercati.
Peccato che il sottocosto sia illegale. Una legge mai applicata prevede per i distributori il divieto di comprare prodotti agricoli a un costo inferiore a quello di produzione.
Pagare i produttori un prezzo equo non è sufficiente, ma è la precondizione per combattere lo sfruttamento.
Solo la nostra pressione di consumatori può fermare la catena che parte dal “sottocosto” e finisce nell’orrore dei ghetti.
QUI SOTTO IL LINK PER FIRMARE LA PETIZIONE…FIRMA ANCHE TU! COPIA E INCOLLA SUL TUO BROWSER.
https://www.change.org/p/stopspesa-fermiamoci-finch%C3%A9-non-avremo-un-etichetta-trasparente?utm_source=sendinblue&utm_campaign=Sottocosto_significa_sfruttamento_firma_lappello&utm_medium=email