Gli Ultimi Saranno Ultimi racconta la storia di Luciana Colacci (Paola Cortellesi) una donna semplice che sogna una vita dignitosa insieme a suo marito Stefano (Alessandro Gassmann). L'immagine di Luciana che apre il film si ricollega al finale, in un movimento circolare, per mettere in primo piano un argomento centrale: la maternità di Luciana, la sua ridotta capacità lavorativa che potrebbe determinare il suo licenziamento. La rabbia cresce, la sensazione di essere vittima di un sopruso si fa strada, mentre il marito è senza lavoro e la crisi rende ogni giornata una scommessa insostenibile. Quale confine, limite può raggiungere la rabbia di una persona stretta in questi angusti spazi, con poca prospettiva di futuro? L'irruzione del dramma nelle pieghe della commedia dimostra la volontà di restare nell'ambito della realtà, di non creare comicità fine a se stessa ma dinamiche di caratteri con riscontri nella cronaca italiana. Così Luciana rappresenta tutte le donne vivaci e positive, messe a terra dalla terribile banalità del male sociale, dalle differenze, dalle illusioni non richieste. Il film certifica una ribellione a dire il vero non sempre azzeccata, magari un po' forzata e tuttavia amaramente necessaria in un Paese che si sta troppo rapidamente rassegnando al pensiero unico.
Soggetto: Massimiliano Bruno, Paola Cortellesi, Furio Andreotti
Sceneggiatura: Massimiliano Bruno, Paola Cortellesi, Furio Andreotti, Gianni Corsi
Fotografia (Scope/a colori): Alessandro Pesci
Musiche: Maurizio Filardo
Montagg.: Luciana Pandolfelli
Durata: 103'
Produzione: Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con RAI Cinema.